Visite guidate all'Abbazia di Follina
Itinerario classico | Visita dei luoghi simbolo dell'Abbazia, come il chiostro duecentesco, il chiostrino dell'Abate e la Chiesa di Santa Maria, con la statua della Madonna del Sacro Calice. |
Durata | 1 - 1,5 h |
Punto d'incontro | Sul posto, previo accordo |
Quando | Data e orario da valutare insieme |
Tariffa | 140 € fino a 30 pax, 4 € ogni pax in più |
Biglietti d'ingresso | Offerta libera suggerita per i gruppi |
Cerchi una guida turistica per l'Abbazia di Follina?
Che legame aveva l’Abbazia di Santa Maria di Follina con quella di San Fermo Maggiore di Verona o, ancora, che rapporto ha avuto con San Bernardo di Chiaravalle di Milano e quindi con la città di Citeaux in Francia? I benedettini prima e i cistercensi dopo, i cosiddetti monaci neri e monaci bianchi, nel corso del XII secolo, sono, ebbene sì, giunti anche qui. Sarà un piacere per me accogliervi come guida turistica per l’Abbazia di Follina!
La posizione appartata e silenziosa, ai piedi delle PreAlpi trevigiane, fu sicuramente in origine uno dei motivi di attrazione dei monaci. In più, una vallata inondata sempre di luce e pervasa di aria sana e pura, ricca di sorgenti d’acqua e vicina al valico di passaggio, molto tempo addietro, forse, della strada romana Claudia Augusta Altinate, che collegava le pianure del Po e l’Adriatico al Danubio.
Visita guidata dell'Abbazia
Nonostante i danni provocati dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, una visita all’Abbazia permette ugualmente di tornare indietro allo spirito delle sue origini, tanto austera e silenziosa rimane la Basilica, con l’abside rivolta a levante – verso il sorgere del sole, simbolo di vita – e affiancata, esternamente, dal duecentesco chiostro, le cui colonne ne esprimono l’eterna bellezza. Che ne dite di scoprire quelle con la forma più originale?
Come dev’esser stato vivere lì nei secoli passati? Una vita dedicata all’ora et labora dei primi monaci, la gentilezza di Sofia da Camino, le vicissitudini del lungo periodo “in commenda” – con la figura del cardinale Carlo Borromeo -, il passaggio ai camaldolesi, la soppressione napoleonica e, infine, l’amorevole servizio dei Servi di Maria.
La basilica ospita alcune opere interessanti, tra cui l’antichissima statua in arenaria della Madonna del Sacro Calice… ma antica quanto? Perché ha fatto diventare l’Abbazia – oggi simbolo di Follina, tra i “borghi più belli d’Italia” – meta di pellegrinaggio? Curiosi di saperne di più? E’ l’occasione, inoltre, per allontanarci un po’ dalla frenesia della nostra quotidianità ed assaporare un’atmosfera di mistica contemplazione.