Visite guidate al Giardino di Villa Freya ad Asolo

Itinerario classico | Visita al Giardino di Villa Freya per conoscere la vita dell'esploratrice inglese Freya Stark e il suo legame con Asolo, i fiori e le piante secolari, i resti del teatro romano dell'antica Acelum. |
Durata | 1 h |
Punto d'incontro | Sul posto, previo accordo |
Quando | Data e orario da valutare insieme |
Tariffa | 60 € fino a 5 persone 80 € oltre le 5 e fino a 20 persone |
Biglietto d'ingresso | 10 € fino a 5 persone 7 € dalle 6 alle 20 persone 5 € oltre le 20 persone |
Visite guidate in calendario aperte al pubblico | www.villafreya.it |
Varianti | Aperitivo in giardino |
Visite guidate al Giardino di Freya Stark ad Asolo
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Asolo non finisce mai di stupire. Sarà pure un piccolo borgo ma, credetemi, anche quando pensiamo di averlo girato ed esplorato da cima a fondo, c’è sempre un posticino che sbuca e che merita di essere scoperto.
Il Giardino di Villa Freya è uno di questi luoghi. E’ un sito accessibile al pubblico ormai da qualche anno, ma in pochi ancora lo sanno. Lo potremmo definire uno di quegli “angoli segreti” scovati da coloro che cercano “quel qualcosa in più” che rende la visita di Asolo ancor più magica. Cosa nasconde Villa Freya, che per lungo tempo ospitò la viaggiatrice e scrittrice inglese Freya Stark? Insieme a lei partiremo per un viaggio, ricco di storie, testimonianze e curiosità, in uno dei luoghi più suggestivi del borgo.
Un parco-giardino nel cuore di Asolo
Un parco-giardino, adornato di fiori e piante secolari, che è pensato per zone. Dalle aiuole delle rose inglesi e delle erbe aromatiche al prato fiorito, dal viale delle rose francesi a quello dei Carpini bianchi, fino al frutteto e all’orto biologico sugli antichi terrazzamenti. La sua veste si rinnova continuamente, per i dettagli che i proprietari continuamente curano, e per la natura che segue il suo spettacolare corso evolutivo nelle diverse stagioni.
Visitarlo è un viaggio esperienziale. Perché non fermarsi sotto i lecci monumentali e osservare Asolo da un inedito punto di vista godendo della loro ombra immensa nelle calde giornate d’estate? Perché non andare nell’orto e raccogliere qualche verdura di stagione o mangiare una mela, una prugna o un buon fico quando sono maturi? Non possiamo poi non fermarci ad annusare l’intenso profumo delle rose, proprio come Freya amava fare. Magari perdendoci tra i suoi racconti di viaggio, che parlano di luoghi e sapori lontani, del fascino di una cultura, quella araba, che in pieno ‘900 entrerà a far parte di Asolo.
Freya Stark
Passeggiando per il parco, conosceremo lo straordinario personaggio che fu Freya Madaleine Stark. Una delle prime donne ad avventurarsi nelle terre sconosciute del Medio Oriente e dell’Antica Persia, da sola, a dorso di muli e cammelli, rigorosamente con abiti del posto. Un carattere forte e coraggioso, spinto da un’innata curiosità, che le farà vivere avventure ed esperienze di cui racconterà nei suoi appassionanti libri di viaggio. Una vita intensa, lunga cent’anni, che la porterà a legarsi alla sua casa di Asolo, per lei una culla in cui sarà “felice di dondolarvi dentro leggermente con il dondolio del mondo”. Di qui passeranno artisti, ambasciatori, diplomatici e regnanti provenienti da più parti del mondo.
Il Teatro Romano dell'antica Acelum
Il Giardino di Villa Freya si arricchisce infine di estremo valore storico poiché una parte ospita il sito archeologico del teatro romano dell’antica Acelum. Per capire più a fondo la storia di Asolo, per scoprire la sua evoluzione urbanistica, non possiamo quindi perderci la visita a questo posto. Il teatro contro-pendio, il criptoportico con la funzione di basilica e l’ipotetica piazza forense: com’era la cittadina in epoca romana, secondo quanto scoperto da Pacifico Scomazzetto?